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Review|Mostra Online "Il volto e la forza della materia" dello scultore italiano Giuseppe D’AngeloTime:2025-08-31

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La mostra online "Il volto e la forza della materia" dello scultore italiano Giuseppe D’Angelo, organizzata da DoBe Italia, Centro Sino Italiano di Design e Associazione per lo Sviluppo degli Scambi Culturali Internazionali (CCCDA), con il patrocinio del Comune di Firenze e il supporto dello Shanghai Promotion Center for City of Design e della Shanghai International Culture Association, è stata inaugurata alle ore 12:00 (ora italiana) del 29 agosto 2025.

 

 

 

Il volto e la forza della materia

 

Con la mostra Il volto e la forza della materia, Giuseppe D’Angelo ci conduce nella sua dimensione più profonda e sensibile in un viaggio profondo e sensoriale attraverso la materia, trasformata e rivelata nella sua essenza più intima.

Le opere sono un’esplorazione scultorea che mette in dialogo la forma umana con la natura primordiale dei materiali, in un equilibrio tra potenza e delicatezza, tra astrazione e riconoscibilità. Esse raccontano storie silenziose scolpite nella pietra e assemblate con il metallo. La loro unione non è solo tecnica, ma spirituale: è un atto di equilibrio tra pesantezza e leggerezza, tra silenzio e vibrazione. Insieme, questi materiali generano una tensione armonica che trasmette un senso di unità profonda, come se la materia stessa cercasse una forma di preghiera, un respiro condiviso.

Ogni volto che emerge da queste superfici è un frammento di umanità, un’eco di emozioni e identità che si fanno strada attraverso la resistenza della materia. La scultura centrale, con il suo volto frammentato e ricomposto, è un simbolo di nascita e rivelazione, mentre le parti lucide in rosso o in oro suggeriscono una dimensione più eterea e spirituale.

Accanto a queste opere, D’Angelo presenta anche lavori che riflettono sulla frammentazione e ricomposizione della materia, definiti dall’autore stesso Litosculture: bassorilievi in marmo simbolo di eternità in cui le fratture non sono nascoste, ma esibite come cicatrici ad evocare una terra ferita, testimonianza di un vissuto vulnerabile ma capace di rinascita.

A riempire la composizione, testi, parole in rilievo che invitano l’osservatore alla riflessione, come preghiere non immediatamente riconoscibili. Il ritmo è spezzato, il significato nascosto tra le pieghe e le rotture del marmo. Questo rende il testo intimo, quasi segreto, come una meditazione personale che non cerca di imporsi, ma di essere scoperta lentamente, con rispetto e attenzione.

 

 

 

Fiore rosso

Bronzo cromato rosso

35x31x16cm, 2018

 

 

I nodi del pensiero

Metallo e tormalina

15.5x13x9cm, 2021

 

 

Influssi di Luna

Bronzo e howlite

47x42x28cm, 2018

 

 

INRI o IRI

Marmo emperador con lettere in bronzo

62x56cm, 2020

 

 

L'infinità del tempo

Marmo emperador e bronzo

47x42x31cm, 2019

 

 

La sacerdotessa

Bronzo e ametista

43.5x39x33cm, 2020

 

 

Luna

Marmo composito

43.5x39x33cm, 2022

 

 

Ousia

Ferro composito

210x180x100cm, 2021

 

 

Rebus

Quardro, marmo e lettere in bronzo

100x70cm, 2023

 

 

Respiro del mare

Bronzo

35x31x16cm, 2020

 

 

Il giorno

Onice e metallo

15.5x13x9cm, 2022

 

 

Venere allo specchio

Bronzo e onice bianco

47x42x28cm, 2022

 

 

Visioni notturne

Marmo nero portoro e metallo

43.5x39x33cm, 2022

 

 

Benedictus

 Marmo emperador con lettere in metacrilato

90x70cm, 2023

 

 

Flusso di coscienza

Onice e ottone

166x100x80cm, 2018

 

 

 

Giuseppe D’Angelo 

Artista

 

Giuseppe D’Angelo è nato a Palermo il 04/01/1979.

Nel 2002 studia scultura in ferro e marmo presso Facultad de Bellas Artes De San Carlos di Valencia Spagna.

Nel 2003 si diploma in scultura all’Accademia di Belle Arti di Palermo.

Nel 2006 consegue diploma abilitante in discipline plastiche. 

Nel 2011 consegue diploma di perfezionamento annuale in didattica, valutazione, programmazione. 

Dal 2006 al 2009 lavora come docente di discipline plastiche e marmo presso l’istituto statale d’Arte P. Selvatico di Padova. 

Dal 2009 ad oggi insegna tecniche della scultura all'Accademia di Belle Arti di Venezia e inoltre svolge il ruolo di coordinatore della scuola di scultura e di consigliere Accademico.

Inizia giovanissimo la sua attività artistica partecipando a numerose mostre e collaborazioni, tra le tante si ricorda la collaborazione con l'artista Vanessa Beecroft a New York per la realizzazione di sculture da inserire in un suo progetto artistico.

 

Tra le rassegne espositive nazionali e internazionali si possono ricordare:

2013 Mostra di scultura gestualità e materia, Firenze; 

2012 Curatore della mostra “Il gioco delle parti” Accademia di Belle Arti di Venezia; 

2012 Curatore dell’ esposizione “In mostra a confronto” Venezia; 

2011 Curatore della mostra "La scultura"Venezia; 

2010 Collettiva "Forme e Visioni, Capri;

2010 Vincitore del concorso il bello del riutilizzo della materia, Brescia; 

2010 Collettiva Museo delle Mille Miglia di Brescia; 

2009 Curatore della mostra "acqua un bene comune" Padova;

2008 Collettiva di scultura pellegrini gallery Civitanova Marche;

2008 Collettiva di scultura Arte città' amica Torino; 

2007 Merito artistico trofeo internazionale Eiffel, Parigi Francia; 

2008 Collaborazione con l’artista Vanessa Beecroft, New York; 

2006 Esposizione permanente di due sculture “Homo sapiens” museo Paleontologico G.G.Gemellaro Palermo;

2005 Personale di scultura Salone Santa Cecilia, Palermo; 

2005 Collaborazione con scultore Giuseppe La Bruna per la realizzazione in grande del bozzetto in scala del San Francesco e gli aironi dello scultore S.Di Bianca Campofelice di Roccella;

2004 Collettiva “Prima parte in concerto” Le Ciminiere Catania; 

2003 Festival del video Salò de Actos de Valencia Spagna; 

2003 Vincitore del VI Concurso de escultura de las Artes Collegio Mayor Galileo Galilei Valencia Spagna;

2003 Collettiva di Video Audiovisuales Montroi Valencia Spagna; 

2003 Collettiva “Rebendo aulas Valencianas”Salon de Actos de Porto, Portogallo; 

2003 Collettiva “Individuo poder” Sale Naranja Valencia Spagna; 

2002 Collettiva di scultura “metamorfosi” Monastero Gesuitico della Vignicella Palermo; 

2002 2° premio loghi per la riserva naturale orientata isola di Ustica, Loggiato di San Bartolomeo Palermo; 

2002 Mostra fotografica “Io Click” L’auditorium A.Zanussi Pordenone; 

2001 Collaborazione per la realizzazione del cippo in commemorazione di Michele Utveggio e Antonio Collura Palermo; 

2001 collettiva di fotografia, “Palermo in Nurberg” Santa Maria dello Spasimo, Palermo; 

2001 Collettiva di Fotografia Comune di Noriberga “Palermo in Nurnberg” Presso Kreis Galerie am Germanischen National museum, Nurnberg Germania; 

2001 Collettiva di scultura fuori e dentro di se Monastero Gesuitico della Vignicella Palermo.