【Review】TRACCE —— Jacopo Della Ragione Mostra onlineTime:2020-08-14

Mostra personale online
TRACCE
Artista
Jacopo Della Ragione
Curatore
Yan Laichao
Organizzatori
DoBe Group
Centro Sino Italiano di Design
Associazione di comunicazione e sviluppo interculturale
Unità di supporto
Quartiere 4 Comune di Firenze
Shanghai Promotion Center for city of design
Shanghai International Culture Association
Media
Art China
Art zhejiang
ArtCM
Art-orart
Academy of International Visual Arts
AIVA Gallary
La mostra online TRACCE dell'artista italiano Jacopo Della Ragione è organizzata dal Gruppo DoBe, dal Centro Sino Italiano di Design e dall’Associazione di Comunicazione e Sviluppo Interculturale, con il supporto del Quartiere 4 Comune di Firenze, Shanghai Promotion Center for City of Design e della Shanghai International Culture Association, curata da Yan Laichao, inaugurata alle 12:00 del 14 agosto 2020.
Il rapporto intimo con la sfuggevolezza del gesto è uno dei piaceri più profondi nel momento in cui ci poniamo di fronte a opere di danza, teatro o, in alcuni casi, anche musica. La coscienza di dover assaporare e immergerci nell’attimo ci spinge/costringe ad un tipo di attenzione che raramente possiamo avere nella vita di tutti i giorni.
I movimenti, i gesti sono non solo visibili, ma fanno di tutto per essere letti dallo spettatore. Carpiscono, avvolgono e accompagnano gli occhi in movimenti potenti, a volte rassicuranti altre inquietanti, quasi un monito a chi vi si trovi di fronte. Memorie di gesti, le tracce dell'artista, possono indicare una via, un sentiero che egli ha aperto per noi per guidarci alla scoperta di noi stessi o di territori sconosciuti; possono illuderci, presentandosi come nient’altro che simboli di qualcosa a noi familiare.
I gesti, siano linee che si avvolgono su livelli illusori o che attraversano impavide o di soppiatto una superficie apparentemente uniforme, sono una fotografia del processo creativo dell’artista, volta a segnare un tracciato archetipico per chi sceglie di mettersi in gioco. E così mentre l’artista/esploratore, pur avendo uno scopo, non è mai certo di cosa incontrerà lungo il suo cammino, chi può seguire la via da lui tracciata ne può leggere la storia e lasciarsi avvolgere dal paesaggio.
Jacopo Della Ragione, nato e cresciuto a Firenze, si è trasferito a Pechino nel 2001 dove tutt’ora vive e lavora. Come Managing Director di Fanglue Bohua Culture &Media, con un team di 30 persone ha curato progetti per vari clienti, fra cui: Scuola del Partito Comunista di Pechino, Federazione Donne di Pechino, Centro Nazionale per l’Infanzia, Amministrazione del Palazzo d’Estate, Gruppo Sinopec, MoMA, TATE Gallery, etc. In seguito Jacopo ha lavorato con uno dei maggiori gruppi per l'educazione artistica dell'infanzia, curando progetti con: UNESCO, InSEA, Istituto Italiano di Cultura di Pechino, Columbia University Teachers’ College, Accademia di Belle Arti di Firenze, Accademia di Belle Arti di Carrara, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, e altre organizzazioni internazionali di arte e cultura.
Attività artistiche
Mostre
2020
•On Matters and Becoming (personal exhibition), curated by Joybeans, Joybeans Space, Beijing
•Breakpoint Continuity, curated by Meng Meng, Muyun Culture & Art Foundation Art Space, Beijing
2019
•2019 Art Chengde, curated by Pierre Alvion, Dagao Art Space, Chengde
•2019 Yuanmingyuan Culture and Art Festival, curated by Wang Zhenlin, Erhekai n. 21 Art Space, Beijing
•Two Artists Confront Abstraction (duo exhibition), curated by Elevate Shanghai, 1929 Art Space, Shanghai
Progetti curati
• San Mao – a retrospective, Baimamedo Art Center, 798 Art district, Beijing
• Creating Dialogues, TianQiao Center for Performing Arts, Beijing
• Creating Dialogues, 798 Art district, Beijing
• A Children’s Borderless Word, Beijing Exhibition Center, Beijing
• The Lettersmith, Beijing Exhibition Center, Beijing
• Resilienze, Rudy Pulcinelli solo exhibition, Morotti Contemporary Art Gallery, Milan,Italy
Provenendo da una carriera in direzione artistica e creativa ho passato anni a creare lavori nella perfezione virtuale delle immagini generate a computer. Per questo il mio primo approccio alla creazione artistica fu una trasposizione su tela di equilibri geometrici, nata direttamente dal mio lavoro quotidiano. Presto dovetti allontanarmene, alla ricerca di un approccio all’arte astratto e archetipico.
I miei lavori su tavola, utilizzando una variegata gamma di materiali parte della mia vita quotidiana – da sabbia a caffè, da foglie di te a carte di vario tipo – mirano a creare un dialogo con l’inconscio del pubblico, incorporando però elementi che parlano alla memoria visiva legata a diversi contesti culturali. Così una cometa che attraversa uno sfondo sconnesso di un unico colore primario diventa una pennellata, elemento base della calligrafia cinese, tracciata su un diretto richiamo alle tecnologie di stampa. D’altra parte i miei lavori su tela esplorano il linguaggio gestuale, creando livelli di elementi che, nel loro insieme, sono riflesso del dialogo interno e contraddizioni esterne.

Artemide
2020
Acrilico su tela
80x120 cm

Blowing
2020
Acrilico su tela
80x120 cm

Puff
2020
Acrilico su tela
120x80 cm

Incontro
2020
Acrilico su tela
120x80 cm

Oro uno
2020
Acrilico su tela
120x80 cm

Oro due
2020
Acrilico su tela
120x80 cm

Oro tre
2020
Acrilico su tela
120x80 cm

There’s light
2019
Acrilico su tela
120x80 cm

Night Veil
2019
Acrilico su tela
120x80 cm

On the side n. 6
2019
Acrilico su tela
60x50 cm

Nelle viscere
2020
Acrilico su tela
70x30 cm

Vespro
2020
Acrilico su tela
60x50 cm

Arduo cammino
2020
Acrilico su tela
60x50 cm

Cerca
2020
Acrilico su tela
70x70 cm
Ogni lavoro ha nel suo dinamismo insita una dolorosa ricerca di equilibrio. I diversi materiali sono lavorati in strati e misture, mantenedo allo stesso tempo la loro natura originale e venendo trasformati dall’interazione con le forme e colori degli altri.
I gesti sono ovvi; non c’è alcun tentativo di nascondere come il lavoro è stato creato, perchè sono parte integrante del dialogo e della trasformazione degli elementi, dalla materia originale sino ad un insieme organicamente equilibrato.
Il curatore
Yan Laichao
Artista cinese, curatore, laureato all'Accademia di Belle Arti di Firenze, segretario generale dell'Associazione per lo Sviluppo e la Comunicazione Interculturali, vive in Italia.
Cura ed esecuzione delle mostre:
2013, curatore della mostra Canal Grand Canal, parte degli eventi collaterali della 55a Biennale di Venezia, Galleria d'arte della Chiesa di Venezia, Venezia, Italia
2014, curatore della mostra personale di Zhang Yanzi Adesivi Antidolorifici, Settimana della cultura cinese e italiana a Napoli, Pam Art Museum, Napoli, Italia
2015, curatore della mostra personale di Jiang Heng The Gate to Hell, 56a Biennale di Venezia, Venezia e Museo d'Arte Contemporanea di Genova, Genova, Italia
2015, curatore dell’Esibizione Speciale degli Anni Luce, Teatro di pittura cinese, 56a Biennale di Venezia, Museo del Teatro di Pittura Venezia, Italia
2016, curatore del padiglione cinese, 12a Paratissima Art Fair, Sala Mostre d'Arte di Torino, Italia
2018, curatore esecutivo della China Graphic Exhibition, Museo Bellini, Firenze, Italia
2019 curatore della mostra di scambio d'arte Cina-Italia All Roads, Changsha, Cina











Questa mostra è finita, grazie per la visione!
