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【Review】Alessandro Baldanzi —— CHIMERETime:2020-06-08

Mostra personale online

奇美拉 | CHIMERE

 

Artista:

Alessandro Baldanzi

 

Organizzatori

DoBe Group

Centro Sino Italiano di Design

ASSOCIAZIONE SI GIOVANI ARTISTI(ASGA)

 

Co-organizzatore:

House of Art & Artists

 

Media

Art China.cn

ArtCM

Art-zhejiang

99ys

Guandong-Hongkong-Macao Greater Bay Area Art Communication Platform - 318 Art Network

 

Data: 08 - 22 giugno 2020

Apertura: 08.giugno.2020

Cina 18:00   Italia 12:00

Le chimere, esseri metamorfici ibridi, facenti parte di quel mondo del “molteplice” costituito da piccole e grandi entità disperse nell’apparenza del mondo reale. “Oscene”, perche fuori dalle scene, fumane dall’“ideale” perche troppo compromesse con il fenomeno della mutazione. 

Nelle chine raffiguranti chimere, come nei “scketchbbook” convivono gli estremi in una con-sequenzialità atta ad unire pulsioni provenienti da vari stimoli, confluenti in un unico flusso di coscienza. 

 

 


Alessandro Baldanzi

 

Nato a Firenze , artista, illustratore, professore all'Accademia di Belle Arti di Firenze.

 

1993-1995,Professore, Accademia di Belle Arti di Firenze

1999-2000,Professore, Accademia di Belle Arti di Parigi

2001-2002,Professore presso l'Accademia di Belle Arti di Urbino

2002-2004,Professore dell'Accademia di Belle Arti di Palermo

2004-2010,Professore all'Accademia di Belle Arti di Milano Brera

Dal 2010,Professore all'Accademia di Belle Arti di Firenze

2018,Professore di "Programma di formazione per professori di arte straniera cinese all'estero" presso l'Università di Tongji

 

 

Mostre:

1987 Espone al "Concorso internazionale giovani incisori", Anghiari

1987 Ha lavorato come vignettista per lo sport mensile Toscana

1990 Mostre Illustrator della rivista Glamur, Palazzo dei Congressi

1994 “Ambiente e rifiuti”, ATAF Firenze

1998 Inserito nel "Dizionario degli illustratori contemporanei", Bronzolo (Bolzano)

2001 Inserito nella mostra di selezione degli illustratori Fiera del libro di Bologna

2003 Inserito nella mostra di selezione degli illustratori Fiera del libro di Bologna

2017 mostre di illustrazione "Jules Verne", Firenze

Mostra "Libri Liberi" 2019, Firenze


Pubblicazioni

“Jules Venre,les aventures extraordiinaires” ,Parigi

“Les grandes explorateures”,Parigi

“Florence Rinaissance”,Londra

“Dinosaurs”,Londra

“La Ruota” EL ediction ,Trieste

“Cristoforo Colombo”, ediction Fleurus, Parigi

“Preistoria”, ediction Fleurus, Parigi

“Vichinghi”,ed Fleurus, Parigi

“Far west”,ed Fleurus, Parigi

“Galli”,ed Fleurus, Parigi

“Castelli”,ed Fleurus, Parigi

“Robinson Crusoe”,Quarto Publisher,Londra 

“Planes,easy slot-together”,Usborne,Londra 

“What dinosaurs is this?“,Oxford,Sydney, Australia 

“Cristoforo Colombo”, ediction Fleurus, Parigi 

“Ritter und burgen”,Ravensburger Frankfurt 

“Corso di storia dell'arte”,Paravia Milano

“Atlante storico della medicina”,Tessloff Norimberga

 

 

 

Prefazione

 

“Mai uno potrà essere equivalente ai molti” (Sofocle, Edipo Re, 430-420 a.C.).

Oppure è vero il contrario? Che per tutti è impossibile essere soltanto uno? Non ci sarà niente di strano, come affermava Platone, se uno dimostrerà che io stesso, sono uno e molti. Il problema della duplicità dell’uno si presenta a più riprese in questa carrellata di presenze multiple, combinazioni di vite, Chimere formate da parti animali, umane, vegetali. Esseri mostruosi in carne e ossa, tridimensionali, reali ma, allo stesso tempo, quanto di più lontano dalla realtà.

Un miscuglio eterogeneo di elementi che in natura non avrebbero mai potuto essere legati fra loro, quindi illusori, irrealizzabili, promotori di una falsa idea, vana immaginazione.

 

 

Le Chimere

 

 

Odessa (cinghiale) 

Nascita: 1 marzo 2011- Morte 1 Novembre 2017  

 

Mi hai trovato! Finalmente ci sei riuscito.

Mi hai sbranato con il tuo naso umido e ruvido, con tutta la prepotenza covata nel  tempo.

Notte, giorno, padre, figlio, come può volare un serpente?

Tu, maldestro solutore di enigmi, padre e fratello dei tuoi figli, sposo e figlio di tua  madre , usurpatore legittimo del nuovo che racchiude i molti, simile al tutto e uguale al  nulla, identico e diverso sia rispetto a se stesso che ad altro.

Tu, privo di educazione, di pedagogia, sei cresciuto soltanto facendoti del male,  rischiando e soffrendo.

Spesso morendo.

 

 

Elasmo (rinnoceronte) 

Nascita: 1 marzo 2011

 

Elasmo, prima di essere un mostro e un vortice eri un uccello dotato di un istinto  curioso. Hai gli occhi permeabili e il pelo ricoperto da fitta e morbida erba, soffice come  un cuscino, il tuo alito profuma di gigli.

Ti abbiamo attraversato in lungo e in largo senza mai avere la certezza di averti  conosciuto, come attraversare un altrove dove è possibile riconoscere quel poco di se,  scoprendo , però, il molto che non potremo mai essere.

 

 

Ecla (Donna ricciola)

Nascita: 11 Novembre 2017  

 

Chi comanda al racconto non è la voce ma l’orecchio.

Ecla ti sei resa manifesta, come il rumore del tuono, con la tua tracotanza intellettuale,  beffandoti di un ordine costituito, agitando al vento i tuoi mille dubbi.

Hai osato beffarti degli Dei alitandoli in volto la tua operosità fin sotto le mura delle loro  case.

Gli Dei ti sono stati clementi con te.

Ora esci, vai sotto le mura divine, e orina.  Appena il sarto uscirà, sputagli in faccia.

 

 

Amutiel (Scorfano) 

Nascita: 3 Febbraio 1545

 

Siediti accanto a me e raccontami tutte le bugie di cui sei capace, tutte le menzogne del  mondo, quelle vere e quelle false.

Raccontami, se vorrai, tutto ciò che di più falso ti possa passare per la mente.

Sai, sei figlia della sorpresa menzognera dalla nascita, tanto netto è stato il lavoro di  forbici che ti ha composto che nemmeno si avvertono le cicatrici del confine.

Non c’è linguaggio senza inganno, chi ti ha generato ti pensava affettuosa, efficiente,

incapace di passioni ingovernabili, di rado violenta.

Mi hai convinto più e più volte con racconti cosi verosimili da sembrare veri per davvero,  come se mentire ti mettesse al riparo dal ridicolo.

Tienilo a mente: il poeta potrebbe innamorarsi del proprio asino.

 

 

 

Tharnos ( La grande madre ) 

Nascita: 5 marzo 2010

 

Dopo 6 giorni e 7 notti, vediamo Tharnos, ben esposta e illuminata dalla luna.  Lunghe gambe aracniformi, nuda, voluttuosa, i capelli incorniciano la sommità di quel  corpo prepotente e tiranno che racchiude la prigioniera.

Poco distante il suo guardiano, non rimane che ucciderlo per liberare la prigioniera che è  custodita all’interno della sua immagine.

Tharnos non deve meritarsi niente, attende solo di venir decapitata perche quello che  abbiamo immaginato di lei , come possibile, dopo non lo sara più.

 

 

 

Beozia (Cornucopia) 

Nascita: 20 Maggio 2018

 

Il viaggiatore non ha risposte, ma certamente ha formulato sacre domande. Si chiede, il  viaggiatore, che forma avrà l’ immagine del suo passato che riaffiora come un sogno  inquieto e rumoroso, come capita talvolta quando non si ha un momento da dedicare a  se stessi.

La testa diritta ma senza spessore, dalla sua bocca produce un suono che lo strumento  porterà lontano fino a perdersi nell’ascolto di qualcuno uguale a te, ma che non  riconosciamo.

 

 

 

Smirne ( Onda ) 

Nascita: 6 giugno 2018- Morte 1 Novembre 2018

 

In molti modi si può incontrare Smirne, attraverso la strada principale che sale lungo la  costa oppure dal mare, ma solo dopo giorni di navigazione e senza mai potersi  avvicinare.

La percepisci come un eco fatto di storie, simboli ed immagini rimaste impresse nella tua  pinacoteca personale mescolando miti, paesaggi, luoghi.

Non è provvista di una testa simile all’uomo, ne dal suo corpo spuntano gli arti, non ha  piedi, ne genitali, ma soltanto un cuore nascosto nella sua interiorità inesprimibile,  dominatrice esclusiva della necessità.

 

 

 

Kalamata ( Onda bis ) 

Nascita: 1 Novembre 2018 - Morte 7 Novembre 2018

 

Ti ho incontrata mentre stavi orinando sotto un tiglio. Un fantasma annoiato ti chiese se avevi visto un pesce alato.

Una bambina malinconica esplose bolle di sapone sul lungo mare, uno straniero le  chiese di seguirlo, non credo sapessero chi siamo tu ed io.

Ricordo che lasciasti un bottone sopra una panchina, l’avevi rubato ad uno  spaventapasseri.

 

 

 

Thelma ( leone zebra ) 

Nascita: 5 Ottobre 1582- Morte 5 Ottobre 1582

 

Thelma non rappresenta Thelma come effettivamente è, ma un’altra Thelma che solo  casualmente le assomiglia.

E’ inutile stabilire se vederla ti renda felice o infelice.

Devi solo capire se la forma dei tuoi desideri può assomigliarle.

Essa dovrebbe produrre un tal silenzio, che il solo bussare alla tua porta dovrebbe far paura.

 

 

 

Elsa ( Bocca mangia bocca ) 

Nascita: 13 Giugno 2018- Morte 13 Giugno 2018  

 

Mangiami, mangiami, mangiami.

Mangiami finche non mi avraii ai divorato completamente.

Allora mi potrai vomitare, vomitare, vomitare e solo in quel momento avrai il diritto di mangiarmi di nuovo.

 

 

 

Talpio ( Toro ) 

Nascita: 1 luglio 2019

 

La quasi totalità della sua esistenza la trascorse tra le montagne di avorio, custodendo la  porta dei falsi sogni.

Ci appare granitico, come un’unica entità.

Ti ritroviamo, gigante mite, sulla soglia del nostro destino pronto all’indispensabile  esercizio della relazione con ciò che non è vedibile perchè non è qui, non è ora, non è  ancora.

 

 

 

Uno ( Nasi ) 

Nascita: 31 Marzo 1966  Pensavamo ti fossi estinto.

 

Quel corpo pesante ti ha rallentato, ma esisti ancora e di questo me ne compiaccio.  Non sei mai stato come le altre, distruttore e salvatore al contempo .

Uno, i “non molti”, la negazione della duplicità.

Ma è solo una silente bugia a giudicare dai molti che ti appartengono e dai possibili nomi  che ti rappresentano: Iperboreo, Frigio, Pizio, Frenetico, Smiteo, Timbreo, Loxias, ed altri  ancora.

Uno o molti?

Vivente e morto, sveglio e dormiente, giovane e vecchio sono la stessa cosa, e l’armonia  più bella è quella che scaturisce dai divergenti.

 

 

Orphestia ( Pesce )

 

Non ti ho saputo trattenere Orphestia, mi spiace.

Quando te ne andasti non sapevo bene cosa dirti, come comportarmi.

Però mi hai lasciato in dono la tua luce calda che si è sparsa sull’erba, sulle case, le strade,  sopra gli alberi, le siepi, le porte, i recinti, gli scalini, i tetti, i balconi, le onde, il vento, i  fiumi, i fiori, i lampioni.

prima di andartene hai avuto la premura di abbracciarmi come se fossi un bambino, che,  chiudendo gli occhi, assapora il mistero delle lacrime.

 

 

 

Corinna ( Gatto ) 

Nascita: 14 Maggio 2018

 

Ti vorrei invitare alla mia tavola Corinna. Mi ricordo che ti incontrai all’angolo di una  zampa di elefante, vicino alla gobba di un cammello, lo sai, proprio la dove le piume del  pavone vanno e vengono e si restringono per svoltare a destra dove si imboccano i crini  del cavallo.

Poco più avanti ci siamo incontrati.

Talvolta vi faccio ritorno, arrivando dal becco di gallina e svoltando per l’occhio di zebra,  e ti aspetto, in quel luogo, anche per ore, con la certezza di incontrarti nuovamente e  poterti invitare alla mia tavola.

 

 

 

Soneril ( Scimmia tigre )  

Nascita: Non dichiarata - Morte Non dichiarata

 

Soneril si erge sulla soglia vestito di nero, viso freddo e scuro, bello, narciso, molteplice, sicuro di se, occhi verdi, ci guarda con una leggera espressione di scherno.

Nelle sere di estate ci appare splendido ed elegante, aggirandosi impaurito per la tua casa disordinata durante un temporale.

Non teme la distruzione della casa, teme per se stesso.

Il pericolo maggiore si manifesta con un leggero bussare alla porta.  Ciò che è fuori bussa, cerca di entrare.

Aprirai quella porta, qualcuno entrerà potendo lasciarla aperta o chiusa alle sue spalle.  Condividere la solitudine della paura con un estraneo è intollerabile.

Ma il picchiettio, sempre più sommesso, ti consolerà in un vortice di ira e cupa ilarità.

 

 

 

 

Temel ( Bocca ) 

Nascita: 7 Ottobre 1976

 

Il mio orsacchiotto di pezza fu decapitato nella notte. ci volle un gran lavoro di sartoria  per poterlo ricucire. La testa inclinata a sinistra, una zampa più corta dell’altra, la giuntura  che indugia intorno al collo per scivolare sul dorso.

Sebbene rimanga un’amputazione, l’immagine è sempre a disposizione, pronta a scoprirsi  ad un nuovo significato.

Ne risulterà una bizzarra fusione del reale, del virtuale e del proibito.

Tutto ciò provocherà sicuramente uno shock dovuto alla confusione, una vertigine.

La tua presenza si è messa in testa di fornire prove di una realtà particolare, alternativa e  isterica.

In base a queste considerazioni viene fatto di chiedersi se il piacere della testa attaccata e  cucita non equivalga al piacere di ribaltare l’orso in una falsa identità stabilita tra ascella e  busto.

L’anima della materia si rivela soltanto nell’immagine.

 

 

 

 

 

In allegato, intervista online  sulla creazione dell'artista.

 

 

 

 

 

Come Lei dice, le chimere, esseri metamorfici ibridi, facenti parte di quel mondo del “molteplice” costituito da piccole e grandi entità disperse nell’apparenza del mondo reale. Da questa forma di pensiero artistico all'attuale stato dell'arte, possiamo vedere chiaramente che la globalizzazione dell'epidemia sta colpendo questo mondo. Varie industrie e arti fanno costantemente nuovi tentativi per affrontare colpi improvvisi. Allo stesso tempo, dobbiamo anche continuare a pensare e ricordare a noi stessi di esplorare e cambiare la formazione di questo mondo da diverse prospettive.

 

——Responsabile della pianificazione di mostre d'arte dello Sì Studio Zhou Liwei

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questa mostra è finita, grazie per la visione!